Situata nel nord del paese, Shkodër è la capitale culturale dell’Albania. Offre laghi, castelli e un’atmosfera artistica vivace. Un punto di partenza perfetto per esplorare le Alpi albanesi.
Scutari, o Shkodër, è una delle città più antiche e affascinanti dell’Albania, posta tra le rive del Lago di Scutari e le montagne che segnano il confine con il Montenegro. Considerata la culla della cultura e dell’identità del nord albanese, è un luogo dove convivono natura maestosa, architettura ottomana, influenze italiane e uno spirito ribelle che ha sempre caratterizzato i suoi abitanti.
Il cuore della città è dominato dalla maestosa Fortezza di Rozafa, che si erge su una collina offrendo una vista spettacolare sul lago, sui fiumi Buna e Drin e sulla pianura circostante. La leggenda di Rozafa, murata viva nelle mura del castello per garantirne la stabilità, è uno dei racconti popolari più noti dell’intero Paese e simboleggia il sacrificio, l’amore e la forza delle donne.
Passeggiare per Scutari significa attraversare secoli di storia: dal periodo illirico a quello veneziano, dall’impronta ottomana fino all’influenza austro-ungarica e italiana. Il centro storico è un gioiello da scoprire a piedi: la zona pedonale del boulevard Kole Idromeno è punteggiata da case colorate, caffè dallo stile retrò, botteghe d’arte e gallerie fotografiche. La città è infatti famosa per la sua tradizione fotografica, ben rappresentata nel Museo Marubi, che ospita un prezioso archivio di immagini storiche e di vita quotidiana.
Scutari è anche simbolo di convivenza religiosa: chiese cattoliche, ortodosse e moschee sorgono a poca distanza l’una dall’altra, riflettendo l’apertura e la tolleranza della sua gente. La Cattedrale di Santo Stefano, una delle più grandi nei Balcani, e la Moschea Ebu Bekër sono solo due esempi di questo dialogo spirituale.
Il Lago di Scutari, il più grande dei Balcani, è un’oasi naturale che merita di essere vissuta lentamente: in bici lungo la sponda, in barca tra le sue acque tranquille, o nei piccoli ristoranti che servono pesce fresco e piatti tipici del nord. Poco distante, il Ponte di Mes, risalente all’epoca ottomana, è una delle strutture più fotogeniche della regione.
Scutari è anche un punto di partenza ideale per chi vuole esplorare le Alpi Albanesi o raggiungere le celebri valli di Theth e Valbona. Ma anche restando in città, è impossibile non percepire quell’energia unica, fatta di cultura, musica tradizionale (kenga shkodrane), spirito artistico e grande ospitalità.
Visitare Scutari significa entrare in contatto con un’anima forte e autentica. È una città che non si limita a raccontarti la sua storia: te la fa vivere, passo dopo passo, sguardo dopo sguardo.