Conosciuta come la città della solidarietà, Kukës sorge tra le montagne del nord-est albanese, a due passi dal confine con il Kosovo. Natura incontaminata, cultura montanara e una storia unica la rendono una meta fuori dai sentieri battuti.
Kukës è una città immersa nel cuore montuoso dell’Albania nord-orientale, affacciata sulle acque del lago artificiale Fierza e circondata da paesaggi spettacolari. È una delle destinazioni meno battute dal turismo internazionale, ma proprio per questo conserva un’identità forte, autentica e profondamente legata alla cultura delle montagne.
La storia recente di Kukës è simbolo di umanità e coraggio: durante la guerra del Kosovo, nel 1999, la città accolse oltre 400.000 rifugiati, diventando un esempio di solidarietà riconosciuto a livello internazionale. Proprio per questo motivo, Kukës è stata candidata al Premio Nobel per la Pace, un fatto unico nella storia per una città intera.
Ma Kukës è anche un luogo dove la natura regna sovrana: qui si incontrano vallate profonde, fiumi turchesi e cime imponenti. È una destinazione perfetta per escursionisti, cicloturisti e amanti dell’avventura. Il Parco Naturale di Korab-Koritnik offre paesaggi mozzafiato, con sentieri panoramici, foreste e viste spettacolari sulla vetta più alta dell’Albania, il Monte Korab (2.764 m), al confine con la Macedonia del Nord.
Il centro cittadino è piccolo ma curato, ricostruito negli anni ’70 dopo la creazione del lago artificiale. Qui si respira un’atmosfera tranquilla e montanara, con mercatini, piccoli ristoranti e una popolazione ospitale. I piatti tipici della zona sono rustici e saporiti: carne alla griglia, pane di mais, formaggi locali e raki artigianale sono parte della quotidianità.
Nei dintorni si possono visitare antichi villaggi come Shishtavec, noti per le tradizioni popolari e l’artigianato, oppure avventurarsi verso le cascate di Kolsh o le gole di Vanave, mete ideali per chi ama la natura incontaminata e la fotografia.
Kukës è una destinazione che invita alla lentezza, all’incontro e alla scoperta di un’Albania diversa: meno patinata, più vera, più umana. Un luogo in cui ogni passo racconta una storia di resistenza, bellezza nascosta e legame profondo con la terra.